Il Glaucoma

Il termine Glaucoma indica un insieme di condizioni che portano al progressivo danneggiamento del nervo ottico. Quest’ultimo collega l’occhio al cervello rendendo quindi possibile la percezione e l’elaborazione delle informazioni visive. Questa patologia, ad oggi, non ha una cura. Tuttavia, se rilevata in tempo utile, è possibile tenere sotto controllo il suo avanzamento grazie a specifici trattamenti che troverai nei prossimi paragrafi. Quindi, in sintesi, il Glaucoma è una patologia cronica e progressiva che agisce sul nervo ottico diminuendo gradualmente il campo visivo fino alla cecità. Prima di approfondire l’argomento, se vuoi prenotare una visita accedi alla sezione “Link ai contatti” e prendi un appuntamento!

glaucoma italia

COS’È IL GLAUCOMA?

l “glaucoma” e’ una malattia oculare. O, per essere piu’ precisi, con questo termine vengono compresi diversi quadri clinici, anche piuttosto diversi tra di loro, che hanno spesso in comune, per lo meno sulla base di conoscenze classiche, l’aumento della pressione intraoculare (IOP). Con tale termine non si fa riferimento ad un tumore. Spesso, per comodita’ ed anche per la sua maggiore incidenza nella popolazione, col termine “glaucoma” facciamo riferimento alla forma “cronica”, subdola, che non da’ segni di se, se non negli stadi piu’ avanzati, una malattia oculare estremamente particolare  caratterizzata, se non adeguatamente trattata, da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione visiva (che’ esita nella cecita’). Cio’ è molto comodo a scopo divulgativo, ma e’ molto impreciso per capire bene a quale malattia stiamo facendo riferimento. E’ molto comune infatti nella pratica clinica quotidiana sentirci dire dai nostri pazienti che ricordano di avere sentito parlare di tale malattia in famiglia, senza pero’ poter specificare a quale forma di glaucoma si riferiscano, considerando che cosi’ come esiste una forma ad andamento cronico, ne esiste una ad insorgenza acuta, una vera e propria emergenza oftalmica che rende assolutamente necessaria la visita presso un Pronto Soccorso Ospedaliero, oppure una forma Congenita, che si osserva nei primi giorni o mesi di vita, caratterizzata da un quadro clinico completamente diverso da quelli appena menzionati. Esistono forme di glaucoma associate a malattie oculari di origine sistemica (glaucoma neovascolare nel diabetico o nel paziente trombotico vasculopatico), cosi’ come esistono oggi forme di glaucoma (un tempo inesistenti) associate a procedure chirurgiche sulla retina (glaucoma da silicone, oppure il glaucoma da iniezione intravitreale di cortisone). Qualunque forma di glaucoma (anche quando i sintomi caratterizzanti sono prevalentemente irritativi, o quando la malattia si sovrappone ad altre malattie oculari concomitanti) presenta comunque le seguenti alterazioni: escavazione atrofica della papilla ottica = una perdita delle cellule retiniche che formano il nervo ottico;

Papilla ottica normale

Papilla ottica glaucomatosa

 riduzione del campo visivo = una riduzione della capacita’ di vedere oggetti o persone che si trovano al di fuori del punto di fissazione, localizzati cioe’ in quella porzione di spazio che il nostro occhio percepisce intorno al punto di fissazione.

Campo Visivo con tipico difetto da glaucoma

In tutti i Glaucomi Secondari ed in quelli Primari Acuto e Congenito tali segni-sintomi sono associati ad una pressione dell’occhio (tono oculare) elevata, cioe’ pari o maggiore a 22 mmHg. Solo nella forma per altro piu’ frequente, cioe’ il Glaucoma Primario ad Angolo Aperto il glaucoma puo’ essere presente con valori pressori praticamente normali (pari o minori di 21 mmHg).

In questa breve Introduzione sul “Glaucoma” in senso lato vorrei sottolineare l’importanza di differenziare le varie forme cliniche.

Perche’…?

Semplicemente perche’ ogni forma ha le sue specifiche caratteristiche cliniche e prognostiche e le sue specifiche strategie terapeutiche. Ed il lettore, o  il paziente, deve essere assolutamente informato e consapevole della grande differenza esistente per esempio nei segni clinici, nella diagnosi e, quindi, nel trattamento medico e chirurgico tra un glaucoma ad angolo aperto ed un glaucoma ad angolo chiuso, tanto per fare un esempio.

Ricordiamoci che esistono trattati di migliaia di pagine per descrivere “i Glaucomi”, e pochissimi oculisti possono dirsi cosi’ esperti da aver visto tutte le forme di glaucoma esistenti e di averle trattate tutte…. Figuriamoci quindi quanto sia difficile cercare di ridurre in poche parole, le piu’ chiare possibili, su Internet, questa enorme messe di informazioni.

A questo scopo troverete una sezione intitolata “Le Guide di GlaucomaItalia”. E’ una sezione in continuo aggiornamento per cercare di offrire delle spiegazioni spero chiare e soprattutto pratiche che possano essere utili a capire la malattia glaucomatosa, con riferimento alle singole specifiche forme di Glaucoma.

Buona lettura e, se mai ne aveste bisogno, non fatevi scrupoli a scrivermi. Faro’ del mio meglio per poter rispondere ad ogni vostra ulteriore richiesta.